Vantaggi per GDO e consumatori del Tonno in Busta Marca Scudo
Moderno, economico, sostenibile. Per non parlare della qualità del prodotto, quella elevatissima di sempre, che ormai per noi è uno standard di partenza, non un punto di arrivo.
Il nuovo Tonno in Busta Marca Scudo® Genova è stato uno dei prodotti più richiesti durante le due fiere del 2025: Seafood Expo di Barcellona e Tuttofood.
I perché sono tanti. Solo per citare i più evidenti:
– Non serve sgocciolare
– È facile da aprire e da smaltire, occupa meno spazio
– È perfetto per snack e tramezzini
– È facile da esporre a scaffale
– Nella versione con euroforo (65g) e senza (300g)
– Economico e conveniente, grazie all’ottimizzazione dell’uso dell’olio

Già solo questo basterebbe a giustificare la frase del nostro Amministratore Delegato, Andrea Eminente, che in un’intervista a Cibus Link, parlando anche del Tonno in Busta, l’ha definito prodotto dell’anno. Ma c’è molto di più.
Non solo prodotto ma packaging
Lo abbiamo già detto: la qualità del tonno è quella di sempre, rispettando standard elevatissimi a livello di filiera – uno dei punti forti dell’attività che stiamo portando avanti sul mercato e di cui parliamo in questo articolo dedicato – e in generale di prodotto.
Ma a rendere il Tonno in Busta Marca Scudo Genova molto di più c’è un fattore da non sottovalutare: il packaging.
Non si tratta solo di godibilità estetica ma di design, inteso come studio dell’uso fisico del prodotto: secondo la rivista di settore GDO News, la maggior parte dei consumatori italiani di prodotti ittici (circa il 68%) effettua le scelte d’acquisto sulla base dei packaging, premiando quelli che semplificano l’utilizzo.
Per il nostro Tonno in Busta siamo proprio partiti da questo insight di settore e questo trend di comportamento dei consumatori per disegnare non un nuovo prodotto ma una nuova modalità d’uso, agendo non sulla qualità del tonno ma sul servizio costruito attorno al prodotto. Per noi di Unifrigo Gadus, infatti, non è più il prodotto a segnare una differenza tra una buona azienda e le altre: spesso i prodotti si attestano per la maggior parte su standard molto elevati. Ciò che davvero sul mercato attuale fa la differenza è il servizio che si costruisce attorno al prodotto per attirare il consumatore e semplificare la vita e il lavoro di tutti gli operatori della filiera.

Unifrigo Gadus, da tempo, non si rivede più nella semplice definizione di azienda di prodotto ma anche e soprattutto di servizio, capace di connettere passaggi diversi della filiera delle conserve ittiche.
Packaging per GDO e Ho.Re.Ca.
La scatoletta di tonno è sempre nel solito scaffale: il consumatore è lì, sa di trovarla, puntualmente la trova e quasi non la nota più.
Uno dei trend del momento da parte dei consumatori è l’assuefazione alle pubblicità e ai pack, con la conseguenza di generare una sorta di rincorsa a fare confezioni diverse, con colori diversi, più grandi e a tratti “urlate”.
Per il Tonno in Busta, noi di Unifrigo Gadus abbiamo fatto un ragionamento diverso: anziché cambiare la confezione rendendola eccessiva, perché non dare a supermercati e negozianti la possibilità di ridisegnare il percorso di acquisto?
Ancor meglio: grazie all’apposizione dell’euroforo (nella confezione da 65g), il Tonno in Busta Marca Scudo non deve necessariamente essere posto insieme a tutte le altre conserve ittiche nel “classico” scaffale ma può, diversamente, essere appeso a ganci in altri luoghi. Ad esempio, vicino alle casse, dove normalmente il consumatore si lascia andare agli acquisti di impulso.
Questo, sorprendendo il consumatore, potrebbe invogliarlo molto di più all’acquisto, generando un circolo virtuoso per la GDO, capace cioè di ripensare gli spazi e le esperienze delle persone che li abitano.
Ciò interseca anche un altro trend, quello dei cosiddetti shopper moderni, confezioni pratiche monodose sorprendenti e facili di portare.
Per noi non è più solo il prodotto a fare la differenza ma il servizio che si costruisce attorno al prodotto per attirare il consumatore e semplificare la vita dell’intera filiera
Packaging per i consumatori
Innumerevoli i vantaggi, in particolare in ragione delle diverse modalità di consumo – dobbiamo considerare che, a differenza di alcuni decenni fa, oggi la vita dei lavoratori è molto più frenetica e richiede di stare fuori casa per molto più tempo e dunque una consumazione dei pasti decisamente più veloce con prodotti ready-to-cook o direttamente ready-to-eat.
Ma non solo consumo, dobbiamo anche pensare che oggi non esistono più categorie monolitiche di consumatori tutti uguali ma diversi segmenti con diversi desideri e bisogni. In generale, i modelli di prodotti e servizi in campo food, dunque, devono rispondere a diverse tipologie di persone con diverse abitudini: dal genitore che deve preparare merende e snack per i propri figli ai lavoratori single che acquistano porzioni monodose da portare in ufficio fino al picnic tra amici o in famiglia. Insomma, oggi i prodotti devono porsi molte più domande a priori per riuscire a rispondere in modo adeguato alle esigenze del mondo moderno.
Ne ha parlato anche il nostro AD, Andrea Eminente, nel suo discorso durante il Seminario Annuale di Baccalà e Stoccafisso promosso da Seafood From Norway. Puoi vedere l’intervento cliccando qui.
Ed ecco che arriva il Tonno in Busta Marca Scudo Genova: facile da aprire, senza rischio di tagliarsi come con la scatoletta normale; più leggero ed economico, perché utilizza meno olio di conservazione da buttare via; più semplice da smaltire dopo l’uso perché occupa meno spazio.
Su questo, ogni distributore può fare una grande campagna pubblicitaria in grado di mostrare al pubblico i vantaggi di questo nuovo prodotto.
Ma c’è un altro grande trend (e bisogno) collettivo che il Tonno in Busta Marca Scudo riesce a sviluppare, un vantaggio per i consumatori ma anche per GDO e Ho.Re.Ca.
Sostenibilità ESG: l’impatto che conta
Non solo prodotto certificato MSC – come tutte le conserve nella linea Marca Scudo Genova di Unifrigo Gadus – che garantisce il rispetto della biodiversità e del mare ma, come già detto, packaging.
Un packaging leggero, infatti, è una tangibile prova di sostenibilità. In un suo recente studio LCA ha operato un confronto tra il packaging rigido – la classica scatoletta di tonno – e il cosiddetto pouch flessibile: il secondo, in media, pesa 22g mentre il primo, quello rigido, 81g. In termini di risparmio, il pouch flessibile permette di risparmiare 30 tonnellate di CO₂ solo nella parte di produzione materiale. Se poi il ragionamento si amplia anche a considerare la logistica, aggiungiamo altre 5,6 tonnellate di CO₂ risparmiata.

Questo incide positivamente sui KPI ESG: minori emissioni, minor spreco, rispetto agli obiettivi UE 2025/2030 sul packaging. Ma non è solo questo: secondo uno studio Nomisma, l’85% dei prodotti di largo consumo presenta claim legati alla sostenibilità e puntualmente scelti dai consumatori.
Riuscire a comunicare questo punto diventa strategico non solo da un punto di vista economico ma anche per il bene delle comunità sul pianeta di cui tutti siamo in qualche modo responsabili.
Vantaggi del Tonno in Busta per GDO e Ho.Re.Ca.
- Stoccaggio e Logistica
Volume inferiore occupato dai vuoti e dal prodotto finito, bassi costi di trasporto e stoccaggio, spazio ottimizzato - Rendimento a scaffale
Maggiore esposizione, aggiornamento più rapido: le buste in euroforo occupano meno spazio ma catturano lo sguardo - Economia di scala
Meno materia prima e packaging efficiente significano costo unitario ridotto, con margini più solidi - Nuovi consumatori
Coinvolgimento di nuovi segmenti di consumatori con soluzioni di snack, monodose, gusto superiore - Rafforzamento della reputazione tramite i temi ESG
Insomma, è il momento di cambiar pagina. Anzi, di cambiar pack.
Per entrare nella nuova filiera della forma del tonno, potete andare sui contatti oppure scrivere a andrea.eminente@unifrigo.it